Bassi Maestro si è riconfermato un b-boy con molti argomenti e molte motivazioni, tra i nuovi Emis Killa ha detto la sua; ha dimostrato di saperci fare con il flow e le rime ed ha ricevuto molti applausi.
La serata è stata inframezzata anche da esibizioni di un gruppo di freestyler, i DaMoove, che, anche se probabilmente non erano ciò per cui la gente era venuta all’Alcatraz, hanno fatto la loro bella figura.
I Co’sang sono stati bravi, mentre Ensi, che ha cantato da solista ma anche insieme al suo gruppo (gli Onemic, che a brevissimo saranno fuori col nuovo disco), oltre ad essersi esibito in un minifreestyle ha risvegliato l’orgoglio per chi tra la folla ha origini meridionali, con la famosa canzone Terrone.
Tra i nomi nuovi (ma già ampiamente affermato) non poteva mancare Surfa; purtroppo non apprezzo molto il suo stile, inoltre la sua prestazione è stata pressochè impalpabile (sembrava fungesse solo da supporto a Daniele Vit).
Poi, come ho già anticipato, ci sono stati i Two Fingerz; è il gruppo che ho più apprezzato. Sono stati accompagnati sempre da Dargen D’Amico, che oltre ad esprimersi nella sua consueta (ma molto bella e particolare) maniera, ha saputo anche fare umorismo sul palco (apprezzatissimo in mio parere!).
Club Dogo massicci sul palco come solito; sono stati forse il gruppo più acclamato.
Tra gli assenti della serata spicca il nome di Fabri Fibra.
Inoltre tra i primi ad esibirsi ci sono stati gli ATPC, leggendari per chi ascolta l’hip hop da molto tempo. Purtroppo meno acclamati che in passato, hanno comunque dimostrato di avere ancora qualcosa da dire dopo vent’anni di carriera.
Naturalmente il conduttore era Rido, che ha esperienza in trasmissioni.
Insomma, una gran bella serata dove risvegliare un po’ di sano spirito hip hop!
